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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

PEDAGOGIA: VERSO UNA NUOVA IMMAGINE DI BAMBINO

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 VERSO UNA NUOVA IMMAGINE DI BAMBINO Una visione positiva dell'infanzia: Rilevante fu il ruolo degli Herrnhuter, una comunità composta da esuli all'Unione dei fratelli boemi. Essi  furono accolti in Sassonia dal conte di Zinzendorf, che aveva studiato a Halle presso Francke.  → Zinzendorf riconosceva il principio del libero sviluppo dell'individuo, credeva nella naturale gioiosità dell'animo  infantile e riteneva che i fanciulli dovessero sopportare minori  costrizioni possibili; → punizioni fisiche limitate; → egli sosteneva la naturale innocenza del bambino . Riteneva  che  la coercizione religiosa fosse controproducente e insisteva  sulla  necessità di una continua opera di prevenzione ed  educazione , che  tenesse conto della peculiarità dello spirito  infantile.

PEDAGOGIA: FRANCKE E IL PIETISMO

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 FRANCKE E IL PIETISMO Il movimento pietista: Seconda metà del 600 sorse in Germania il pietismo   → mirava a recuperare i messaggi di Lutero ↓ fondatore: Philipp Jakob Spener che insistette molto sulla necessità di ottenere  la rigenerazione interiore mediante una vera conversione.  → suo allievo fu August Hermann Francke: a lui si deve l'elaborazione della pedagogia pietistica.  Francke attraversò una crisi religiosa. Pastore nei sobborghi poveri della propria città, si rese conto della  drammatica povertà materiale e morale e si dedicò con instancabile attivismo all'educazione dei giovani. → inizialmente accolse i bambini poveri e orfani aprendo (1696) un orfanotrofio; → diede vita a scuole differenziate per ceto e per genere; → il programma era flessibile: i ragazzi sceglievano le discipline in cui meglio riuscivano; Una pedagogia dura, una didattica comeniana: Francke fu fautore di una disciplina molto rigida. La contraddizione fra la durezza disciplinare e il  rispetto

PEDAGOGIA: COMENIO E LA FONDAZIONE DELLA DIDATTICA

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 COMENIO E LA FONDAZIONE DELLA DIDATTICA  L'educazione secondo natura: Wolfgang Radke ha elaborato il suo sistema educativo  basandosi su una concezione empirista della  conoscenza, dove l'educazione corretta procedeva dai  sensi all'intelletto. → aveva sostenuto l'importanza della conoscenza del  latino e delle discipline come le scienze, la storia ecc.. → l'influsso di Ratke si coglie nella pratica didattica di Comenio basata sull'educazione secondo natura: occorre iniziare dai sensi, ovvero da ciò che il bambino vede e sente, quindi dalle "cose". Ideatore di testi scolastici: Comenio elaborò il primo libro didattico illustrato, l' Orbis sensualium pictus (1658): → il volume si apriva con un dialogo tra maestro e allievo. Il maestro incitava il bambino a imparare la  saggezza; → Dio era rappresentato come un triangolo inscritto in un  cerchio; → L' andamento del libro era circolare : si  apriva e si chiudeva con Dio; → natura rappresentata in

ANTROPOLOGIA: LE DIVERSITà DELLE CULTURE

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 LE DIVERSITà DELLE CULTURE  La diversità culturale: → le culture sono prodotti storici: il risultato, cioè, di incontri con altre culture, di acquisizioni di elementi  provenienti dall'esterno e delle scelte che i loro membri fanno, più o meno consapevolmente, in alcuni  momenti.  ↓ anche se le culture hanno la tendenza di resistere al cambiamento, esso si produce per il fatto che sono sempre soggette a cambiamenti interni e esterni. ↓ entrambi questi fattori sono evidenti in un'epoca in cui le relazioni fra culture e aree del pianeta si sono intensificate, con: - la diffusione di tecnologie e strumenti di comunicazione; - i fenomeni migratori; - lo sviluppo degli scambi economici mondiali; I contatti tra culture sono sempre esistiti: → le culture hanno cominciato a differenziarsi quando l'uomo anatomicamente moderno cominciò a  spostarsi per i continenti. La diversità culturale è quindi il frutto stesso delle nostre origini. ↓ spostandosi, le comunità umane sono entrate i

PEDAGOGIA: COMENIO E L'EDUCAZIONE UNIVERSALE

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 COMENIO E L'EDUCAZIONE UNIVERSALE  La vita: Comenio viene considerato il maggiore esponente della pedagogia  di fede protestante e il fondatore della pedagogia e della didattica moderna.  → 1616: divenne pastore della comunità hussista Unione dei fratelli boemi, seguaci del teologo Jan Hus, anticipatore delle riforma  protestante; → si recò in Polonia, dove proseguì la sua attività di predicatore e fu  nominato vescovo dell'Unione. Qui svolse anche l'attività di direttore  di scuola, approfondendo il suo interesse per la pedagogia ; → dopo alcuni viaggi, muore il 1670 in Olanda; Un ottimismo pedagogico: La vita di Comenio si svolse in un periodo drammatico, segnato da guerra, peste e carestie.  → perseguì, ma senza riuscirci, il progetto di creare una scuola universale dove avviare i giovani al sapere       e alla virtù, nella quale assegnò all'educazione un ruolo centrale. → per contrastare il male e il disordine propose un progetto pedagogico, variegato di misticis

ANTROPOLOGIA: VITA E MORTE DELLE LINGUE

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 VITA E MORTE DELLE LINGUE  Come si forma una lingua: una lingua si forma a causa di alcuni fattori: - occupazione iniziale di una regione disabitata da parte di una popolazione; - la divergenza: le lingue, cioè, cambiano nel tempo e quindi si allontanano tra loro (esempio: lingue  derivate dal latino); - la convergenza: vi sono parole o forme grammaticali che tendono a passare da una lingua all'altra; - la sostituzione di una lingua che, per una qualche ragione, è rimpiazzata in tempi più o meno brevi da  un'altra proveniente dall'esterno. Esempi storici: caso in cui ha agito il fattore: a) colonizzazione della Polinesia da parte di popolazioni provenienti dal Sud-Est (I millennio a.C); b) parole del francese e dell'Italia che tre o quattrocento anni fa erano simili tra loro (finestra-fenetre); c) prestiti linguistici (garage, parola francese); d) gruppo conquistatore esporta la propria lingua la quale è adottata dalla popolazione conquistata per  motivi di praticità e

ANTROPOLOGIA: LE FAMIGLIE LINGUISTICHE

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 LE FAMIGLIE LINGUISTICHE  La famiglia indoeuropea: Molte lingue si assomigliano tra loro. Queste somiglianze sono state studiate meno di duecento anni fa. → l'idea di famiglia linguistica (XVIII sec.) viene introdotta da William Jones. → notò notevoli somiglianze tra il sanscrito, da un parte, e il latino, il greco antico, il cestino e il tedesco arcaico, dall'altra. →  Egli diceva che queste lingue mostrano un'affinità molto forte, tanto forte che nessuno potrebbe esaminarle tutte senza  convincersi che esse sono nate da una qualche fonte comune, che non esiste più.  ↓ questo gruppo di lingue morte, divenne noto come "famiglia indoeuropea" Famiglie, superfamiglie e teoria unitarista: Per molto tempo si pensò che questa familiarità fosse esclusiva delle lingue studiate da Jones e di quelle  da esse derivate. Con l'andare avanti degli studi si cominciarono a intravedere somiglianze e affinità tra  altri gruppi di lingue, come quelle semito-camitiche, e quelle

ANTROPOLOGIA: LA SPECIFICITà DEL LINGUAGGIO UMANO

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 LA SPECIFICITà DEL LINGUAGGIO UMANO La comunicazione: La cultura esiste perché gli esseri umani la fanno vivere, comunicando fra loro. Essa esiste grazie alla  capacità che gli esseri umani hanno di trasmettersi dei messaggi.  → la comunicazione può essere sonora o visiva: entrambe devono rispettare un codice di comunicazione  per poter essere comprese.  → Prima abbiamo parlato di modelli culturali, e per poter funzionare, questi modelli, devono essere  largamente condivisi dai membri di un gruppo. La cultura come sistema di segni: Idee e comportamenti che non sono riconoscibili da un codice culturale vengono ignorati o male  interpretati. Se la cultura esiste come insieme di segni riconoscibili, non vuol dire che essi abbiamo lo  stesso significato.  → i segni possono essere combinati in maniera innovativa, creando così nuovi significati.  esempio: le metafore e i proverbi  → esse ci allontanano dal significato immediato delle cose e ci