ANTROPOLOGIA: LE FAMIGLIE LINGUISTICHE

 LE FAMIGLIE LINGUISTICHE 

La famiglia indoeuropea:

Molte lingue si assomigliano tra loro. Queste somiglianze sono state studiate meno di duecento anni fa.

→ l'idea di famiglia linguistica (XVIII sec.) viene introdotta da William Jones.

→ notò notevoli somiglianze tra il sanscrito, da un parte, e il

latino, il greco antico, il cestino e il tedesco arcaico, dall'altra.

→  Egli diceva che queste lingue mostrano un'affinità molto

forte, tanto forte che nessuno potrebbe esaminarle tutte senza 

convincersi che esse sono nate da una qualche fonte comune,

che non esiste più. 


questo gruppo di lingue morte, divenne noto come

"famiglia indoeuropea"


Famiglie, superfamiglie e teoria unitarista:

Per molto tempo si pensò che questa familiarità fosse esclusiva delle lingue studiate da Jones e di quelle 

da esse derivate. Con l'andare avanti degli studi si cominciarono a intravedere somiglianze e affinità tra 

altri gruppi di lingue, come quelle semito-camitiche, e quelle uraliche. 

lingue semito-camitiche: comprende l'arabo, l'ebraico e il berbero;

lingue uraliche: l'estone, il finnico e l'ungherese;


alcuni studiosi ipotizzarono che le lingue estinte e parlate fossero riconducibili 

a più grandi superfamiglie, le quali derivano a loro volta da un'antichissima lingua comune.

Questa teoria si chiama unitarista.



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