SOCIOLOGIA: LA SOCIOLOGIA E LA SOCIETà INDUSTRIALE AVANZATA

 LA SOCIOLOGIA E LA SOCIETÀ INDUSTRIALE AVANZATA


Le teorie del conflitto:
Diversi studiosi si opposero a Parsons, e mettevano in risalto gli aspetti più conflittuali che continuavano a essere presenti anche in una società ordinata.
                                                   ↓
                           tali aspetti conflittuali si manifestavano sia nell'esplicito carattere 
                 coercitivo di molte istituzioni sociali (polizia, carcere), che per quanto funzionali 
          al sistema spesso agiscono contro la ricerca personale della felicità, il senso di giustizia
                                                                                                    ↓
                                                                         sia in meccanismi più nascosti di manipolazione
                                                                                       dell'esistenza personale 
In contrasto col funzionalismo presero forma le teorie del conflitto, che evidenziavano i conflitti interni alla società, che nessun ordine è in grado di eliminare una volta per tutte.

Charles Wright Mills:
- Charles Wright Mills è una figura di spicco delle teorie del conflitto;
- Sostenne che negli USA il potere fosse nei mani dei politici, dei militari e degli industriali;
- l'Americano medio appariva come un soggetto condizionato e manipolato dal potere, privo di passione politica e di opinioni personali;
- Mills divide i lavoratori in due categorie:
colletti blu: operai, chiamati così per la loro tuta del lavoro;
colletti bianchi: operai che svolgono attività di ufficio, hanno un'occupazione più stabile, es: insegnati, impiegati, addetti alle vendite..;
- cause di questo cambiamento:
→ affermazione della grande impresa;
→ espansione dell'apparato statale;
- per questo motivo diffusione di nuove figure economicamente dipendenti, che hanno una collocazione in una posizione intermedia tra gli operai e i proprietari delle imprese;

La Scuola di Francoforte:
- principali corrente sociologica che si oppone al funzionalismo: teoria critica (Scuola di Francoforte);
- maggiori esponenti: Theodor W. Adorno, Max Horkheimer, Herbert Marcuse;
- teoria critica: denuncia e tentativo di cambiamento delle forme di dominio economico e politico;
- per i francofortesi: sociologia deve impegnarsi a sviluppare conoscenze utili a migliorare concretamente la vita delle persone nella società;




La società di massa:
- un fenomeno sociale, caratteristico della società industriale avanzata → società di massa 
- società di massa: in linea di principio, è un sistema in cui vasti strati sociali possono accedere alle risorse economiche, politiche e culturali della nazione;
- società di massa: è una forma di perpetuazione (immortalarsi) delle tradizionali forme di dominio di una parte minoritaria e potente sulla maggioranza della popolazione;

Ralf Dahrendorf e il conflitto di classe:
egli dimostrò, che nel XX secolo non era più possibile parlare di classe ponendo l'accento sulla componente economica (Marx).
                                               ↓
           era necessario rileggere il fenomeno a partire dalla 
                            questione dell'autorità 

autorità: se esiste un'autorità legittima ci sono un sovraordinato e un subordinato;
                        ↓
        così nasce il conflitto: detentore dell'autorità (mantiene 
    la situazione cosi com'è) e subordinato (sforza di sovvertirla)








DOMANDE PAGINA 97:
1. Gli aspetti conflittuali si manifestano sia nell'esplicito carattere coercitivo di molte istituzioni sociali, sia meccanismi più nascosti di manipolazione dell'esistenza personale.
2. Egli osserva che più della metà delle persone occupate rientravano nella categoria degli imprenditori indipendenti. 
3. Nell'ottica dei francofortesi, la sociologia deve impegnarsi a sviluppare conoscenze utili a migliorare concretamente la vita delle persone nella società. 
4. La società di massa è una forma di perpetuazione delle tradizionali forme di dominio di una parte minoritaria e potente sulla maggioranza della popolazione. 

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