PEDAGOGIA: LA SCUOLA PER TUTTI
LA SCUOLA PER TUTTI
Rivoluzione e istruzione:
Con la Rivoluzione francese si ha la FINE dell'Antico Regime (=modo tradizionale
di intendere la società e la politica).
→ In questo periodo si svolse un intenso dibattito sull'istruzione: ad alimentare tale
dibattito furono gli ideologues (=generazione di uomini di cultura e scienziati
successiva a quella dei philosophes)
→ In quegli anni si ebbe un cambiamento del ruolo dell'istruzione, non tanto sul
piano pratico, quanto in termini di analisi politica.
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a segnare questo distacco dal passato, fu il fatto che i
governi rivoluzionari sancirono per la prima volta, tra i diritti dell'uomo,
alcune prerogative dell'infanzia, che da quel momento cominciarono ad essere
considerate indispensabili
→ Così in Francia prendeva corpo un'idea di educazione popolare
Nuove concezioni del cittadino e dello Stato:
La rivoluzione francese introdusse una nuova concezione di cittadino, di Stato e di
uomo, inteso come soggetto portatore di diritti, prima ancora che di doveri.
→ uno dei primi diritti era quello all'istruzione e all'educazione (considerate la base su cui doveva
basarsi lo sviluppo della civiltà) = Convenzione Nazionale proclamò l'istruzione obbligatoria per tutti
anche per le donne; ordinò la creazione di scuole elementari in
tutti i comuni e moltiplicò le opzioni dell'istruzione secondaria
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la Francia repubblicana, riuscì solo in parte a dare corpo alle proposte di riforma
formulate dai philosophes e dai ideologues = legge che regolò il sistema scolastico francese
venne portata alla discussione alla Convenzione dall'ideologue Joseph Lakanal
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