PEDAGOGIA: RIFORMA PROTESTANTE E ALFABETIZZAZIONE
RIFORMA PROTESTANTE E ALFABETIZZAZIONE
Alcune premesse teologiche:
La teologia luterana aveva una concezione dell'uomo pessimista. Lutero credeva che il peccato originale
avesse corrotto l'essere umano, che era stato salvato dal sacrificio di cristo.
➤ rinunciando al sacramento dell'ordine e a quello della confessione, i protestanti sottolinearono la
responsabilità dei singoli nel percorso di salvezza, che poteva crescere se l'individuo conosceva la Parola
di Dio. → per far sì che tutti conoscessero la Bibbia, Lutero la tradusse in tedesco
↓
anche in altri Paesi è stata tradotta la Bibbia, così compiendo
un'operazione di enorme importanza per l'unificazione linguistica
La promozione dell'istruzione:
Con l'alfabetizzazione, la Riforma protestante produsse diverse
conseguenze. Lutero sollecitò iniziative pubbliche per l'apertura di scuole
e si rivolse direttamente ai padri di famiglia con una predica sul loro
dovere di istruire i figli.
Le scuole familiari:
La necessità che ogni persona leggesse, senza l'aiuto di un sacerdote, stimolò l'alfabetismo, più la lettura
che la scrittura. → fenomeno: semialfabetismo: persona in grado di comprendere un testo scritto, pur non
sapendo scrivere.
→ particolare importanza le scuole familiari: compito dei genitori quello di insegnare a leggere ai figli.
I riformisti, soprattutto i calvinisti, impartivano
un'educazione rigida ai bambini, che comprendevano
funzioni fisiche, considerate giuste.
↓
severità e durezza improntavano l'educazione, che aveva come fine,
l'educazione di buoni cristiani.
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