PSICOLOGIA: LO SVILUPPO DEL Sé NELLA TEORIA DI SULLIVAN

 LO SVILUPPO DEL Sé NELLA TEORIA DI SULLIVAN 

L'immagine dinamica di sé:

- Harry Stack Sullivan definisce il sé come 

l'immagine che ognuno di noi ha di se stesso

come ci vediamo, che opinioni abbiamo di noi....

tale concezione comincia a formarsi già durante

la prima infanzia 

ESEMPIO: quando il bambino riceve latte e 

coccole affettuose, sperimenta un senso di "io 

buono"; se la madre smetterà di nutrirlo e cullarlo, 

svilupperà un senso di "io cattivo"


⟹ Sullivan ritiene che proprio durante i primi 6 anni di vita si formino le inclinazioni 

fondamentali all'amore o all'odio verso se stessi, che influenzeranno lo stile di vita dell'individuo.

⟹ il concetto di sé non è un'immagine statica né stabile nel tempo, che cambia in relazione ai 

rapporti sociali. Infatti sono gli altri a fungere da specchio, ossia a rimandarmi ciò che pensano di me

⟹ è evidente che impariamo conoscerci attraverso le reazioni altrui ai nostri comportamenti, mediante 

le loro opinioni su di noi: questa consapevolezza è principalmente basata sulle relazioni 

interpersonali  


Il sé nel confronto sociale:

Un altro modo per ottenere informazioni su noi stessi è, secondo Sullivan, quello del confronto sociale. 

Ci sentiremo inferiori stando di fronte a una persona che riteniamo superiore.

⟹ anche quando i giudizi altrui non ci piacciono, abbiamo ancora la possibilità di salvaguardare la 

nostra immagine. Questi sono soggetti a una continua interpretazione: ci chiediamo come intendere il 

comportamento altrui, vogliamo sapere se le persone sono male informate ecc...

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