SOCIOLOGIA: L'APPROCCIO FENOMENOLOGICO E LE SOCIOLOGIE "MICRO"

L'APPROCCIO FENOMENOLOGICO E LE SOCIOLOGIE "MICRO" 

Dal microscopico al microscopico:

A partire dagli anni 60 si assiste al rinnovamento del modo di affrontare lo studio dei fenomeni sociali 

→ inizialmente l'indagine della sociologia si concentrava sulla società nel suo complesso 
successivamente le teorie sociologiche hanno studiato i fenomeni sociali 
macroscopici che coinvolgono tutta una società: industrializzazione, secolarizzazione ecc..
esse vengono chiamate teorie macro 

→ in America si sviluppano alcun e tendenze che perdono interesse per le strutture generali della società e concentrano la loro attenzione su fenomeni sociali microscopici (interazioni tra individuo e individuo in piccoli gruppi);
               
     società perde la sua rilevanza, acquistano importanza i "pezzi di mondo": gruppo di amici, famiglia 
            amore per il partner → si tende a chiamare queste teorie, teorie micro

Il significato delle situazioni: Alfred Schütz

atteggiamento fenomenologico introdotto da Alfred Schütz
                          ↓
     essa consiste nella convinzione che la realtà oggettiva abbia 
     significato e rilevanza per la nostra vita in relazione al modo
     in cui noi interpretiamo le situazioni, a come le definiamo e il
     modo in cui facciamo esperienza di esse. 

→ dal punto di vista sociologico: questo comporta che i fenomeni sociali vadano fondamentalmente interpretati attraverso i vissuti individuali di chi vi prende parte. 

→ ma le esperienze e i vissuti di ognuno sono unici, nessuno ha le stesse esperienze, nemmeno due fratelli gemelli
situazione biografica: ogni individuo dà un senso a ciò che gli 
accade intorno, quindi è unica e irripetibile.
ogni situazione ciascuno vedrà qualcosa di diverso a seconda degli aspetti, che per la sua situazione biografica sono più rilevanti 

→ esempio situazione: incidente
- uno è desideroso di sapere quale sia la sorte dei malcapitati;
- uno riflette su chi sia la colpa;
- un terzo è colpito dalla marca delle automobili coinvolte;
- un quarto calcola la cifra necessaria per ripararle;

Le tipizzazioni: 

Ogni nuova esperienza per noi è rilevante e si ricollega a esperienze passate.
nel fare nuove esperienze noi apprendiamo cose e situazioni alla loro familiarità 
rispetto a quelle esperienze pregresse 

→ esempio: quando vediamo un uomo in divisa su un treno che controlla la v validità dei biglietti lo chiamiamo "controllore", questo perché abbiamo visto mille volte la stessa scena. Usando un solo nome, raccogliamo una molteplicità di esperienze tra loro simili sotto un'unica etichetta.
così ci formiamo un'idea del mondo sociale per tipi o categorie 

→ Insomma noi incontriamo gli altri e li identifichiamo, come rappresentanti di qualche "tipo" sociale: prima di avere un volto e un nome, ci appare già come un passante, ospite ecc.. → queste vengono 
chiamate tipizzazioni 

L'interazione tra persone: George Herbert Mead

George Herbert Mead ritiene che nella realtà non esistano significati oggettivi, ma che sei nascano:
- dall'interpretazione dei fatti;
- da una lettura della situazione che acquisisce senso per coloro che la vivono; 

→ per Mead, per comprendere l'agire dei singoli, sia necessario considerarli all'interno di un contesto sociale;

→ le situazioni acquisiscono significato in base all'interpretazione che ciascuno dà di esse. ma questo significato deriva dalle interazioni dell'individuo con gli altri individui. 

→ tesi fondamentale di Mead: la vita sociale è fatta dei significati che i singoli attribuiscono alle situazioni, e che tali significati nascono solo nel corso delle interazioni tra le persone;


L'interazionismo simbolico:

Herbert Blumer è l'esponente più noto dell'interazionsimo simbolico
       ↓
  gli umani possono diventare consapevoli dei significati che        essi attribuiscono alle situazioni, li possono pensare, e ne possono parlare → linguaggio le cose cambiano: gli             interlocutori entrano in rapporto e riescono a comunicare. 
l'interazione tra esseri umani è dunque essenzialmente
simbolica, cioè fondata sull'uso della comunicazione
linguistica, tramite la quale si crea un senso
comune della collettività







L'agire quotidiano: Erving Goffman 


Nel fuoco della ricerca ci sono anche gli aspetti sociali dei 
comportamenti di tutti i giorni. 
→ teoria sociologica di Ervin Goffman è un modello detto drammaturgico 
             ↓
   descrive la vita sociale come un palcoscenico (individui 
   considerati come attori che interpretano la propria parte)
mette in luce come l'agire umano sia 
strumentale, finalizzato a determinati obiettivi, sia 
influenzato dal modo in cui l'individuo 
vuole apparire agli altri, e dal modo che ritiene 
migliore per controllare le impressioni che desta negli altri.





Il caso delle istituzioni sociali: 

Goffman mette in luce alcune dinamiche sociali. Le istituzioni sociali sono luoghi dove l'individuo risiede e lavora, per un periodo piuttosto lungo, senza poter disporre della libertà personale. (esempio: caserme, carceri, ospedali).
→ ci furono delle ricerche sul campo nell'ospedale psichiatrico di Washington: Goffman descrive ciò che accade all'interno di questi ambienti, nei quali le persone subiscono un processo di degradazione che compromettono la loro personalità fino a danneggiarla in modo irreparabile. (es: pratica dell'elettroshock)

↳ indagini di Goffman: mostrano come le istuzioni sociali finiscano a volte per prevaricare sugli individui e imporre loro le proprie esigenze e le proprie regole.
                                       ↓
            i manicomi sono luoghi spersonalizzati in cui ciascuno cerca di sopravvivere in una 
                 realtà che lo sovrasta e dove è alto il rischio di perdere se stessi.

L'agire quotidiano: Harold Garfinkel

→ corrente derivante dall'atteggiamento fenomenologico è l'etnometodologia 
Harold Garfinkel: studia i modi in cui si svolgono 
le conversazioni e le interazioni quotidiane, con 
lo scopo di far emergere la grande 
quantità di sapere che in esse viene dato per 
scontato 
in ogni interazione tra due persone è più il 
non detto del detto, ma il non detto deve 
essere noto a entrambi gli interlocutori perché 
l'interazione possa aver luogo.


→ significato delle situazioni è il risultato di un bagaglio di presupposti taciti. Esempio: appartenenza di genere. Garfinkel dimostra come anche l'apparenza di genere sia il frutto di assunzioni tacite e condizionamenti sociali.
Esempio: storia di Agnese → giovane uomo che voleva sottoporsi all'intervento chirurgico per cambiare sesso  

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