SOCIOLOGIA: IL RITORNO DELLA SOCIOLOGIA IN EUROPA

 IL RITORNO DELLA SOCIOLOGIA IN EUROPA 

La sociologia e la società postindustriale:

Possiamo iniziamo a parlare di una rinascita della sociologia europea attraverso gli studi di autori ricchi 

di intuizioni utili alla comprensione della società odierna.

→ grande parte del pensiero sociologico contemporaneo si sforza di comprendere gli aspetti caratteristici 

delle società attuali.

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 ultimi 50 anni si è avviato anche un processo di deindustrializzazione: riduzione del lavoro di fabbrica 

     che ha condotto al procrearsi di un nuovo tipo di società, chiamata prostindustriale.

→ parallelamente una serie di eventi storici (caduta del Muro di Berlino) hanno prodotto un 

indebolimento globale, conducendo attraverso il processo di globalizzazione, a un rimescolamento delle

popolazioni e delle culture. 

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  non va considerato come una crisi dei valori, ma bensì come una transizione verso una 

                                   società più articolata e complessa 

Alain Touraine:

→ Alain Touraine: dice che ciò che caratterizza 

questi ultimi decenni è l'avvento di un nuovo modo di

produrre, in cui la tecnologia è lo strumento 

principale. 

→ Che cosa produce la società preindustriale?

INFORMAZIONE.

INFORMARE non significa di per sé comunicare, perché l'informazione è la semplice trasmissione 

di una notizia, mentre la comunicazione implica uno scambio tra due persone

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la comunicazione ha una natura relazionale 

→ nella società postindustriale le parole d'ordine sono la personalizzazione e la soddisfazione del cliente;

Jürgen Habermas:

Jürgen Habermas è un erede della Scuola di Francoforte. 

→ egli, attraverso l'osservazione della società attuale, osserva che al 

suo interno convincono gruppi molto diversi per etnica, stili di vita e 

educazione.

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questo non significa che la condivisione rappresenta un punto di 

  

     arrivo di uno sforzo collettivo → Habermas dedica la sua teoria 

                                                              dell'agire comunicativo.

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per risolvere le questioni d'interesse collettivo bisogna ricorrere al 

dialogo, ovvero all'agire comunicativo.

L'agire comunicativo:

Quando ciascuno parla, esercita la "pretesa" che le proprie affermazioni siano valide. Uno dei primi campi 

in cui si realizza tale pretesa è il livello oggettuale, ossia l'identificazione delle cose e delle situazioni che 

ci circondano. 

→ se dicono una cosa, non lo fanno per ingannare il prossimo, ma perché credono che la situazione stia 

nei termini in cui l'hanno posta: è il livello soggettivo dell'agire comunicativo;

→ gli individui possono cercare di costruire un consenso intorno a norme e regole, come quelle che stanno

alla base del loro vivere quotidiano: è il livello intersoggettivo dell'agire comunicativo;

Pierre Bourdieu:

Pierre Bourdieu: per lui era necessario abbandonare una visione della

società troppo ancorata alle scelte consapevoli dei soggetti.

→ Bourdieu ricorre alla descrizione dei meccanismi che in qualche 

maniera costringono gli individui ad agire in un modo o nell'altro;

→ esempio: metri di una corte reale, imparano sul campo su che 

cosa fare nelle diverse situazioni e che cosa evitare. In sostanza, i 

cortigiani assumono col tempo dei comportamenti la cui 

osservanza consente loro di muoversi con agio in quell'ambiente.

Questo è ciò che Bourdieu chiama habitus.

Habitus:

→  L'Habitus è la capacità di intendere istintivamente le regole vigenti in un dato contesto e di 

adattarvisi con naturalezza e spontaneità;

→ L'Habitus influisce enormemente sui nostri comportamenti, e fa sì che taluni si trovino a loro agio 

più di altri in certe situazioni sociali, traendone profitto;

→ L'Habitus si forma a partire dalle esperienze maturate nel corso dell'esistenza. Essa condiziona il nostro

stile di vita, influisce sul modo di consumare di ciascuno e contribuisce anche a strutturare il gusto delle 

persone;